Ángel Ayora guida gli spagnoli nel secondo giro dell'Open di Spagna
Il giovane golfista di Málaga Ángel Ayora è emerso come il migliore spagnolo con -6 dopo il secondo giro dell'Open di Spagna, tre colpi dietro al leader Marco Penge dell'Inghilterra. Jon Rahm ha compiuto una rimonta con un solido giro a -5 per raggiungere -4 overall, anche se ha rimpianto i mancati putt corti. Altri spagnoli come David Puig e Rafa Cabrera-Bello hanno anche progredito in classifica.
Nel secondo giro dell'Open di Spagna al Club de Campo Villa de Madrid, il ventunenne di Málaga Ángel Ayora ha impressionato con la sua maturità, piazzandosi come il migliore spagnolo a -6 totale, tre colpi dietro al leader Marco Penge (-9). Altri contendenti a -8 includono il danese Jeff Winther, lo svizzero Joel Girrbach e il canadese Aaron Cockerill. Ayora ha brillato con un birdie dalla pinaza alla buca 7 e un up-and-down al putt all'8 che ha suscitato un'ovazione della folla. « Non sono abituato a questo chiasso », ha detto il giovane giocatore, che punta non solo al titolo ma anche alla qualificazione per il Masters e l'Open Championship, oltre a una carta PGA Tour. Il suo agente, Javier Ballesteros – figlio di Seve – lo ha elogiato: « Ha qualcosa di intangibile ». Ayora ha riflettuto: « È stato un giro strano perché non sono abituato a sbagliare di più dalla tee e a essere più preciso con il putt, ma è andata così. Mi è costato prendere più fairway », restando calmo nonostante due bogey consecutivi.
Jon Rahm ha consegnato un forte giro a -5, con birdie alle buche 12, 16 e 18, terminando a -4 totale e legato al 18° posto. « Ho giocato molto, molto bene. Mi sono goduto tantissimo. Peccato non essere stato meglio sui green. Fa male fallire tanti putt di fila. Sono green così piccoli e duri che è difficile crearsi opportunità e sono stato vicinissimo alla bandiera », ha spiegato il basco, ostacolato da mancati putt corti alle buche 9, 10, 14 e 15. Legati a Rahm a -4 ci sono David Puig, Rafa Cabrera-Bello e Luis Masaveu. Sergio García si è mantenuto a -1 totale, anche se si è autocriticato per « colpi molto cattivi, che non sembrano da professionista », aiutato da un forte finale. Nove spagnoli hanno passato il taglio, mentre Shane Lowry è stato eliminato a +1 e il campione uscente Ángel Hidalgo a +3. Joaquin Niemann è passato per il rotto della cuffia al par.
Nota: Le fonti differiscono sul distacco di Ayora dal leader (tre colpi secondo EL PAÍS, sei secondo EL MUNDO), ma la prima corrisponde ai punteggi totali.