L’Egitto, in quanto presidente del Consiglio ministeriale AfCFTA dei ministri del Commercio, ha ottenuto un consenso tra gli Stati membri sulle regole di origine per i settori tessile, dell’abbigliamento e automobilistico. Questa svolta, ottenuta tramite un meccanismo di attuazione transitorio, segue più di quattro anni di negoziati. È stata annunciata dopo un incontro al Cairo a settembre e una sessione virtuale a ottobre.
L’Egitto ha annunciato un consenso africano sulle regole di origine per i settori tessile, dell’abbigliamento e automobilistico dopo più di quattro anni di negoziati complessi. Questo risultato è stato raggiunto sotto la presidenza egiziana del Consiglio ministeriale AfCFTA dei ministri del Commercio, con l’adozione di un meccanismo di attuazione transitorio per facilitare l’accordo.
Il consenso è stato rivelato in seguito alla 17ª riunione del Consiglio AfCFTA dei ministri africani del Commercio al Cairo a settembre, presieduta da Hassan El-Khatib, ministro degli Investimenti e del Commercio estero, e confermata in una successiva sessione virtuale a ottobre. Include l’adozione di regole di origine per prodotti precedentemente irrisolti, in particolare nelle industrie dell’abbigliamento pronto e automobilistica, insieme a una roadmap per completare il resto dopo un periodo transitorio definito.
Inoltre, i ministri hanno adottato otto allegati al Protocollo sulla Proprietà Intellettuale, che saranno sottoposti all’approvazione al prossimo Vertice dell’Unione Africana. Il Consiglio ha anche approvato quadri regolatori per supportare l’attuazione dell’AfCFTA, inclusi settori chiave dei servizi come finanza e telecomunicazioni nell’ambito del Protocollo sul Commercio dei Servizi. Le decisioni comprendono bozze di termini di riferimento per gruppi di lavoro sulla protezione e trasferimento dei dati, pagamenti e identità digitali, e tecnologie emergenti nell’ambito del Protocollo sul Commercio Digitale.
Inoltre, sono stati adottati regolamenti interni per il Comitato dei capi delle Autorità di Concorrenza, lo statuto per l’istituzione della Corte Continentale della Concorrenza, la creazione di una Rete Continentale della Concorrenza e il piano di lavoro del Comitato dei Punti Focali Nazionali responsabili della coordinazione dell’attuazione nazionale dell’AfCFTA. El-Khatib ha dichiarato che « l’Area di Libero Scambio Continentale Africana rimane un pilastro dell’agenda di integrazione economica dell’Africa, progettata per rafforzare il commercio intra-africano e stimolare gli investimenti congiunti in tutto il continente. »