Israele intercetta la Freedom Flotilla con una giornalista spagnola

Israele ha intercettato una barca della Freedom Flotilla in acque internazionali, che trasportava una giornalista di El País. Il governo spagnolo ha ordinato di non entrare nella zona di esclusione marittima di Israele per evitare uno scontro armato. In risposta, migliaia hanno protestato a Barcellona e Madrid contro Netanyahu.
Il 2 ottobre 2025, le forze israeliane hanno intercettato una barca della Freedom Flotilla in acque internazionali, che trasportava Juan Catlett, una giornalista di El País. Un video ha catturato il momento in cui i commandos navali sono saliti a bordo della nave, nota come «Madruga», detenendo gli attivisti senza incidenti significativi riportati.
Il governo spagnolo aveva in precedenza istruito l’equipaggio della barca, indicata come «Furor» in alcuni resoconti, di non entrare nella zona di esclusione marittima di Israele per prevenire uno scontro armato. Fonti ufficiali hanno confermato che questo ordine è stato dato per proteggere la sicurezza degli spagnoli a bordo, inclusa la giornalista.
In Spagna, la notizia ha scatenato proteste immediate. A Barcellona e Madrid, migliaia di persone sono scese in strada in sostegno alla flottiglia e contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. I manifestanti hanno scandito slogan come «Netanyahu assassino» e hanno chiesto la fine del blocco di Gaza.
Nel frattempo, la presidente della regione di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, e membri del Partido Popular (PP) hanno celebrato l’intervento di Israele. Ayuso ha definito la flottiglia «un’assemblea galleggiante» e si è presa gioco dell’ex sindaca di Barcellona Ada Colau, affermando che «si sta bagnando nelle isole greche» invece di unirsi all’azione. Queste dichiarazioni hanno attirato critiche da parte di gruppi di sinistra, che le hanno giudicate insensibili alla situazione umanitaria a Gaza.
La flottiglia, organizzata dalla Freedom Flotilla Coalition, mirava a sfidare il blocco di Israele con aiuti umanitari e attivisti internazionali. Non sono state riportate ferite durante l’intercettazione, ma l’incidente evidenzia le tensioni nel Mediterraneo orientale.