Marcos Llorente porta la teoria del complotto sulle chemtrails nella nazionale spagnola
Il calciatore Marcos Llorente è tornato al ritiro della nazionale spagnola dopo più di un anno di assenza, e nella sua prima intervista, ha appoggiato la teoria del complotto sulle chemtrails. Descrive le scie degli aerei come insolite e non normali. Afferma di dirlo in modo naturale e che molte persone condividono il suo punto di vista.
Marcos Llorente, giocatore dell'Atlético de Madrid, è tornato nella nazionale maschile di calcio spagnola sotto la guida del ct Luis de la Fuente dopo più di un anno di assenza. Il suo ritorno è avvenuto questa settimana, e solo due giorni dopo, in un'intervista a El Desmarque, il calciatore ha resuscitato una teoria del complotto popolare tra i negazionisti: le chemtrails.
Le chemtrails si riferiscono alla credenza che le scie di condensazione lasciate dagli aerei abbiano scopi oscuri, anziché essere un fenomeno naturale. Llorente, indossando la polo della nazionale, ha difeso la sua posizione con convinzione. « Lo dico molto naturalmente. Guardo il cielo e non avevo mai visto questi cieli prima. Per me, non è normale, e è quello che sto cercando di trasmettere », ha dichiarato.
Il giocatore ha aggiunto: « Prima, quando guardavo il cielo, non vedevo queste cose, quindi... L'unica cosa che dico è che per me non è normale e non sono l'unico a dirlo, tante persone, tante persone lo dicono, sempre di più. » Questa dichiarazione arriva nel contesto della sua reintegrazione nella nazionale, dove rappresenta la squadra spagnola. Non vengono menzionate reazioni immediate da parte del ct o dei compagni di squadra, ma evidenzia la tendenza del calciatore a esprimere opinioni controverse, come in incidenti precedenti legati alla sua salute e alle sue routine personali.