Il PP attacca Vox per fermare il trasferimento di voti

Il Partito popolare spagnolo ha intensificato le critiche a Vox per bloccare il passaggio di voti al partito di Santiago Abascal, che supera il milione di voti secondo i sondaggi. Alberto Núñez Feijóo accusa Vox di allinearsi tacitamente con il PSOE contro di lui. Le tensioni sono aumentate dopo l'assenza di Abascal agli eventi del 12 ottobre.

La dirigenza del PP a Genova percepisce una convergenza di interessi tra PSOE e Vox, entrambi mirati a indebolire il Partido Popular. « C'è una convergenza di interessi tra PSOE e Vox. Se Vox indebolisce il PSOE, il PP sale. E se il PSOE indebolisce Vox, il PP sale. Condividono un nemico comune e competono entrambi con noi sul piano elettorale », spiegano fonti della dirigenza. Il trasferimento di voti dal PP a Vox supera già il milione, secondo Sigma Dos.

Alberto Núñez Feijóo ha espresso la sua frustrazione su Antena 3: « Vox sta perdendo la testa con il PSOE. Vox ha una strategia politica che, direttamente o indirettamente, coincide con quella del Partito socialista, che è attaccare il PP. » Ha accusato Vox di avere troppe proteste e troppe poche proposte, e lo ha esortato a non mentire sui patti del PP con il PSOE. Feijóo ha sottolineato che il suo obiettivo è cacciare Sánchez, e ha criticato Vox per aver abbandonato coalizioni nelle comunità autonome.

Questa offensiva si allinea con la crescita di Vox nei sondaggi, che umilia gli analisti sfidando le aspettative. L'assenza di Abascal agli eventi del 12 ottobre, giustificata dal rifiuto di condividere spazi con il governo, scatena il dibattito: è difficile credere che gli elettori patriottici approvino il disprezzo verso i simboli nazionali, le forze armate e il re. Abascal si posiziona come portavoce dell'« amore della gioventù per la Spagna » e annuncia che non parteciperà ad altri eventi a meno che non ci sia un dibattito con il governo.

Il PP cerca di differenziarsi con un piano migratorio presentato da Feijóo a Barcellona il 13 ottobre, che include restrizioni sui permessi di arraigo, visti basati su punti, test di età per i minori non accompagnati, creazione di un'autorità unica per la migrazione, riforma del codice penale per inasprire le espulsioni e perseguire le mafie in acque internazionali. Genova critica la politica « inesistente » di Sánchez e la « xenofobia » di Vox, affrontando al contempo la rigenerazione istituzionale, incentivi per gli autonomi, politiche fiscali per i giovani, diritti sull'aborto, accesso all'abitazione, conciliazione familiare e occupazione giovanile, con un sostegno pubblico superiore al 60 %.

A differenza di Vox, che sembra fiducioso nella sua base elettorale, il PP appare sconcertato dal rapido spostamento a destra degli elettori. « Vox vince anche mentre continua a perdere, e il PP inizia a perdere anche mentre continua a vincere », riassume l'analisi.

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