Procuratori chiedono carcere e ineleggibilità per il sindaco di Saint-Étienne
In un processo di alto profilo a Saint-Étienne, i procuratori hanno richiesto una pena detentiva ferma e ineleggibilità immediata per Gaël Perdriau, sindaco della città, accusato di ricatto con un video sessuale. Il caso risale al 2014 e coinvolge la diffusione di un video compromettente. Perdriau nega ogni coinvolgimento.
Il processo a Gaël Perdriau, sindaco di Saint-Étienne dal 2014, si è tenuto davanti al tribunale penale della città il 29 settembre 2025. Accusato di aver commissionato la diffusione di un video sessuale che mostra rapporti sessuali tra Nicolas Thierry, allora vicesindaco, e Juan Pablo Mogollon, un giornalista, Perdriau affronta severe richieste da parte della procura.
La procuratrice aggiunta Anne-Cécile Challeton ha richiesto quattro anni di carcere, due dei quali sospesi, una multa di 50.000 euro e cinque anni di ineleggibilità con esecuzione immediata. 'Stiamo chiedendo una pena detentiva ferma e ineleggibilità immediata per punire la gravità dei fatti', ha dichiarato, sottolineando che Perdriau, in quanto sindaco, aveva usato il suo potere per intimidire un eletto.
Il caso è esploso nel 2022 quando il video, registrato nel 2014, è stato diffuso in modo anonimo. Secondo la procura, Perdriau avrebbe incaricato un collaboratore stretto, Gilles Artigues, di produrlo e diffonderlo per screditare Thierry, che stava considerando di candidarsi contro di lui nelle elezioni municipali del 2020. Artigues, condannato a due anni di carcere fermo in primo grado nel 2024, è stato assolto in appello ma rimane coinvolto nel caso di Perdriau.
Perdriau, 55 anni, ha negato le accuse durante l'intero processo, affermando di non aver mai visto il video e alegando un complotto politico. Sottoposto ad assistenza psicologica durante le udienze a causa del suo stato di salute, ha dichiarato la sua innocenza: 'Sono vittima di una manipolazione; non c'entro nulla.' I suoi avvocati hanno richiesto l'assoluzione, argomentando la mancanza di prove dirette.
Questo scandalo ha scosso la politica locale a Saint-Étienne, una città industriale di 170.000 abitanti nel dipartimento della Loira. Perdriau, membro dei Républicains, è stato rieletto nel 2020 nonostante i sospetti. Le richieste della procura potrebbero portare alla sua rimozione immediata se la sentenza sarà emessa, con una decisione attesa nelle prossime settimane. Il caso evidenzia i rischi dell'uso della tecnologia per il ricatto nella politica francese.