Il festival cinematografico di São Paulo assegna il premio principale a 'The President's Cake'

Il 49º Festival Internazionale del Cinema di São Paulo si è concluso nella notte del 30 ottobre 2025, con il trofeo principale della giuria assegnato al film iracheno 'The President's Cake'. Altri premi hanno evidenziato produzioni di vari paesi, incluse quelle brasiliane, in categorie come fiction, documentario e queer. La cerimonia è stata seguita da una proiezione di 'Jay Kelly' di Noah Baumbach.

La 49ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di São Paulo, uno dei principali eventi cinematografici dell'America Latina, si è conclusa giovedì 30 ottobre 2025. La giuria ha assegnato il trofeo principale a 'The President's Cake', diretto da Hasan Hadi, un lungometraggio iracheno che segue una bambina di nove anni che raccoglie ingredienti per una torta in onore del presidente dell'Iraq.

Il premio speciale della giuria è andato a 'DJ Ahmet' della Macedonia del Nord, su un ragazzo di 15 anni che affronta pressioni familiari per il suo amore per la musica. L'attrice Doha Ramadan ha vinto per il suo ruolo in 'Happy Birthday', un film egiziano su una lavoratrice domestica che organizza una festa. 'The Fight', una coproduzione Spagna-Colombia sul lutto familiare, ha ricevuto una menzione d'onore.

Per voto del pubblico, 'Maids', diretto da Carol Rodrigues, è stato il miglior film di finzione brasiliano, che esplora le differenze razziali tra cugine. 'Black Notebooks', di Joel Zito Araújo, ha vinto il miglior documentario brasiliano, raffigurando la serie letteraria del 1978 del Movimento Nero Unificato, ispirata a Carolina Maria de Jesus. A livello internazionale, 'Yanuni', una coproduzione Brasile-Austria-USA-Canada-Germania sulla leader indigena Juma Xipaia, ha vinto il miglior documentario, e 'Palestine 36', l'ingresso palestinese agli Oscar 2026, il miglior film di finzione.

La giuria dei critici ha selezionato 'The Nature of Invisible Things', di Rafaela Camelo, su un'amicizia in ospedale, che ha anche vinto il Prisma Queer per il miglior film brasiliano. 'The Shadow of My Father', una storia nigeriana presentata dall'Inghilterra per gli Oscar, ha ricevuto il Brada per la migliore direzione artistica. Il Prisma Queer ha assegnato il premio a 'Queerpanorama', una coproduzione USA-Hong Kong-Cina su un uomo gay, e una menzione speciale a 'Death and Life of Magdalene', di Guto Parente.

Il premio Abraccine è andato a 'The Father and the Shaman', di Iawarete Kaiabi, sulla perdita delle radici indigene. 'Virtuosas', di Cíntia Domit Bittar, ha vinto la distribuzione Netflix. 'Heart of Darkness', un'animazione di Rogerio Nunes, ha ricevuto R$25.000 dal Projeto Paradiso.

Dopo i premi, è stato proiettato 'Jay Kelly' di Noah Baumbach con George Clooney. Molti vincitori saranno proiettati nelle sessioni di recupero dal 31 ottobre al 5 novembre in sedi come Cultura Artística, Cinesesc e Cine Satyros Bijou.

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