Trump interrompe i colloqui sul T-MEC con il Canada per un annuncio dell'Ontario

Il presidente Donald Trump ha annunciato la fine delle negoziazioni commerciali con il Canada e un aumento del 10% delle tariffe in rappresaglia a un annuncio televisivo dell'Ontario che criticava le tariffe USA. Il primo ministro canadese Mark Carney ha evitato una risposta diretta e ha sottolineato la disponibilità del Canada a riprendere i colloqui. Questo attrito avviene in mezzo alla revisione del T-MEC, motivata da ragioni elettorali USA.

Sabato, Donald Trump ha dichiarato di sospendere tutti i colloqui commerciali con il Canada a causa di un annuncio televisivo della provincia dell'Ontario, trasmesso negli USA, che includeva clip dell'ex presidente Ronald Reagan che criticava le tariffe. 'A causa della loro grave distorsione dei fatti e di questo atto ostile, sto aumentando la tariffa sul Canada del 10 per cento sopra ciò che pagano attualmente', ha detto Trump a bordo dell'Air Force One. Il premier dell'Ontario Doug Ford aveva promesso di fermare l'annuncio dopo il fine settimana, ma la misura è proseguita.

Mark Carney, in Malesia per il summit ASEAN, ha dato una risposta concisa: 'Il Canada è disposto a costruire sui progressi che abbiamo fatto nelle nostre negoziazioni o discussioni con i nostri omologhi americani.' Ha sottolineato che i colloqui sono una responsabilità federale e la via migliore da seguire, aggiungendo: 'Non possiamo controllare la politica commerciale USA.' Carney non si aspetta di incontrare Trump ai vertici asiatici e sta utilizzando il suo viaggio di nove giorni — inclusi Singapore e APEC in Corea del Sud — per diversificare il commercio canadese, con l'obiettivo di raddoppiare le esportazioni non USA in un decennio.

Il Canada affronta attualmente una tariffa base USA del 35%, esente per la maggior parte sotto il T-MEC, sebbene Trump non abbia specificato se l'aumento la preservi. Tariffe settoriali si applicano: 50% su acciaio e alluminio, e 25% su auto con esenzione parziale. Negoziazioni precedenti, come la visita di Carney alla Casa Bianca il 7 ottobre, miravano a riduzioni, ma Trump le ha interrotte giovedì.

Questa fretta nella revisione del T-MEC deriva da rischi elettorali: nel 2026, i repubblicani potrebbero perdere la maggioranza alla Camera (attualmente 220-215), con i sondaggi che favoriscono i democratici del 2-3%. Storicamente, perdono 28 seggi alle midterm. Esperti come Enrique Quintana notano che un accordo rapido servirebbe come 'leva elettorale' per Trump, promuovendo la reindustrializzazione, ma rischia concessioni forzate per Messico e Canada, aumenti di prezzi potenziali e inflazione.

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