L'emittente pubblica valenziana À Punt ha approvato una nuova struttura lavorativa che elimina 29 posizioni, inclusa quella di Victòria Rosselló, capo della meteorologia che aveva avvertito sulle inondazioni DANA di ottobre 2024. Il sindacato CCOO denuncia licenziamenti motivati ideologicamente e chiama a proteste. L'azienda insiste che nessuno sarà licenziato e mira a una maggiore agilità organizzativa.
La Corporazione Audiovisiva della Comunità Valenciana (CACVSA), gestore di À Punt, ha promosso una ristrutturazione che elimina 29 posizioni nella sua nuova Relazione dei Posti di Lavoro (RPT), approvata in linea con la legge 2/2024 che richiede una revisione entro sei mesi. Tra gli affected c'è Victòria Rosselló, capo della Meteorologia, che nel libro di Sergi Pitarch '29-O. Le ore del caos' descrive le previsioni per la goccia fredda del 29 ottobre 2024, che ha causato 229 morti nella provincia di Valencia. Rosselló ha dichiarato: «Dal momento in cui piove torrenzialmente a Turís o Chiva, l'acqua impiega tre ore per raggiungere Paiporta», e ha criticato la mancanza di reazione nonostante la disponibilità di dati in tempo reale.
Il sindacato CCOO, che ha rivelato i dettagli, accusa l'azienda di agire con «urgenza» e senza un piano strategico, impattando sei dei dodici linguisti, nonché posizioni come il capo dell'innovazione, il vicedirettore della programmazione e altre. «Questa è la goccia che fa traboccare il vaso; dobbiamo resistere fermi contro questi movimenti di personale che, in alcuni casi, puntano direttamente a motivi ideologici», dichiara il sindacato, avviando «venerdì neri» con raduni di lavoratori in abiti neri e pianificando ulteriori azioni per fermare i cambiamenti prima dell'ufficio della Funzione Pubblica della Generalitat.
À Punt risponde che la RPT «non contempla l'esonero di nessuno» e mantiene la massa salariale senza aumenti, eliminando posizioni vacanti o intermedie per crearne 31 nuove, come otto editori giornalisti, un meteorologo aggiuntivo e una direzione radio. Riguardo a Rosselló, assicurano: «Non è mai stato considerato che Victòria Rosselló non continuasse come meteorologa ad À Punt», e sarà riassegnata come meteorologa di base. Per i linguisti, riducono da 12 a sei per «dimensionare adeguatamente il dipartimento», paragonando a TVG (sei linguisti) o IB3 (quattro), argomentando che molti giornalisti detengono già un livello C1 o C2 in valenziano, evitando correzioni sistematiche. La nuova direzione radio cerca un «leadership specifico» per la strategia editoriale e la digitalizzazione, allineato al servizio pubblico.
«Con la nuova RPT, si cerca agilità, flessibilità e dinamismo», afferma l'ente, adattando il personale del 2017 alle esigenze del 2025, con più giornalisti e tecnici per essere più competitivi, senza focalizzarsi su individui specifici.