Il governo andaluso ammette ritardi nelle diagnosi di cancro al seno per 2000 donne
Il governo andaluso ha riconosciuto che circa 2.000 donne sono state colpite da ritardi nelle diagnosi di cancro al seno all'interno del suo programma di screening. Questa ammissione segue indagini sui fallimenti del sistema di rilevazione precoce. I funzionari hanno promesso miglioramenti per prevenire problemi futuri.
Il 2 ottobre 2025, El País ha riportato che il governo andaluso ha ammesso per la prima volta l'entità dei ritardi nelle diagnosi di cancro al seno. Secondo l'articolo, questi ritardi hanno colpito circa 2.000 donne nel programma di screening regionale, che mira a rilevare il cancro nelle fasi iniziali attraverso mammografie.
I ritardi sono avvenuti principalmente a causa di problemi logistici e sovraccarico nei centri sanitari negli ultimi anni, aggravati dalla pandemia di COVID-19. Il governo ha quantificato l'impatto in 2.000 casi, sebbene non abbia dettagliato il periodo esatto o le conseguenze specifiche per ogni paziente. Un portavoce del Dipartimento della Salute ha dichiarato: «Riconosciamo i ritardi e stiamo implementando misure per accelerare il processo di diagnosi».
Il contesto mostra che il programma di screening in Andalusia serve centinaia di migliaia di donne ogni anno, con l'obiettivo di ridurre la mortalità per cancro al seno del 30%. Tuttavia, audit interni hanno identificato colli di bottiglia nella programmazione degli appuntamenti e nel follow-up dei risultati. Esperti di oncologia consultati da El País sottolineano che le diagnosi tardive possono far scendere i tassi di sopravvivenza dal 90% nelle fasi iniziali a meno del 30% nelle fasi avanzate.
L'ammissione ha suscitato appelli all'azione da parte delle associazioni di pazienti, che chiedono compensi e una revisione approfondita del sistema. Il governo ha risposto annunciando un investimento aggiuntivo di 5 milioni di euro per modernizzare il programma, inclusi più personale e tecnologia digitale per gli appuntamenti. Questo caso evidenzia le sfide del sistema sanitario pubblico spagnolo, dove bilanciare volume ed efficienza è fondamentale per la rilevazione precoce di malattie gravi.