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Sessione caotica del Congresso approva la legge sulla mobilità sostenibile

09 ottobre 2025
Riportato dall'IA

Il Congresso spagnolo ha vissuto una sessione tesa l'8 ottobre 2025, con l'assenza per luna di miele di un deputato PP e un accordo dell'ultimo minuto con Podemos che ha consentito l'approvazione della legge sulla mobilità sostenibile. Il voto, pieno di errori e voci, si è concluso con 174 voti a favore dopo l'astensione di Podemos. Il ministro dei Trasporti Óscar Puente ha confermato l'accordo raggiunto all'undicesima ora.

Dopo le 18:30 di mercoledì 8 ottobre 2025, i leader del PP al Congresso hanno mostrato sgomento per l'assenza del deputato Guillermo Mariscal; il parlamentare e secondo segretario era in luna di miele in Messico senza voto telematico. Cadena SER ha diffuso la notizia, rischiando un'approvazione accidentale della legge sulla mobilità sostenibile – un'iniziativa chiave del Ministero dei Trasporti – a causa della carenza del PP, riecheggiando l'errore passato di Alberto Casero sulla riforma del lavoro. Fonti governative hanno confermato di essere a conoscenza del problema ma si sono concentrate sull'ottenere il sostegno di Podemos.

Il segretario generale del PP, Miguel Tellado, è apparso grave alle 18:55 vicino all'aula e ha tirato in disparte Macarena Montesinos per una conversazione privata. Il PP ha incolpato PSOE e Sumar per aver negato il voto telematico a Mariscal per motivi di 'cortesia parlamentare', citando l'approvazione del socialista Alfonso Gómez de Celis per la finale di Conference League Betis-Chelsea in Polonia lo scorso maggio. L'articolo 82 del regolamento del Congresso esclude le lune di miele dalle disposizioni sul voto a distanza.

Una voce su un errore di voto telematico di un deputato di Sumar ha brevemente allentato le tensioni del PP, ma la suspense è rimasta. Pochi istanti prima del voto, il Ministero dei Trasporti ha annunciato un accordo dell'ultimo minuto con Podemos. Il ministro Óscar Puente è entrato nell'aula, affermando: «Sì, c'è un accordo», senza specificare un sì o un'astensione.

La sessione ha anche riguardato la validazione di un embargo sulle armi per Israele e una mozione del PP in nove punti. È emerso che Mikel Legarda del PNV era malato e non votava a distanza. Alla fine, Podemos si è astenuto e la legge è passata con 174 voti sì. Nei corridoi, qualcuno ha scherzato: «Musho Betis manque pierda.»

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