Kering ha finalizzato la vendita delle sue attività di bellezza e profumi a L’Oréal per circa 4 miliardi di euro. Questo accordo segna la prima grande decisione di Luca de Meo, il nuovo CEO del gruppo da un mese. L’intesa, rivelata dal Wall Street Journal il giorno prima, si basa su una lunga storia di collaborazione tra le due aziende francesi.
L’accordo tra Kering e L’Oréal è stato finalizzato domenica sera, 19 ottobre 2025, secondo un comunicato del gruppo. Rivelato dal Wall Street Journal il sabato precedente, questa transazione riguarda la vendita della divisione bellezza di Kering, valutata intorno ai 4 miliardi di euro. Segna la prima grande decisione di Luca de Meo, che ha succeduto a François-Henri Pinault come CEO il 15 settembre 2025, con Pinault che rimane presidente.
Le due aziende hanno legami profondi nel settore cosmetico. L’Oréal, leader globale, gestisce già Yves Saint Laurent Beauté, acquisita nel 2008 da PPR – il predecessore di Kering – per 1,15 miliardi di euro. Da allora, i ricavi della licenza si sono moltiplicati per sei. L’Oréal detiene anche la licenza Valentino, in cui Kering possiede il 30% con un’opzione per acquisire il 100% entro il 2028-2029.
Questo affare avviene in un contesto di sfide nel settore del lusso, con un mercato cinese in rallentamento e un calo previsto del 2% al 5% nel 2025. Luca de Meo, ex CEO di Renault, affronta compiti come il rilancio di Gucci e la ristrutturazione del portafoglio di Kering. In una recente intervista a WWD, François-Henri Pinault ha riflettuto sul suo mandato di 20 anni, evidenziando scommesse creative e rimpianti mentre si ritira ad altri ruoli.