Un'operazione di polizia contro il Comando Vermelho nei complessi Alemão e Penha di Rio de Janeiro ha causato 64 morti il martedì 28 ottobre 2025, inclusi quattro agenti. Il blitz ha provocato rappresaglie criminali con barricate e bombe lanciate da droni, insieme a una accesa disputa tra governi federale e statale sul supporto alla sicurezza. Politici di sinistra e destra hanno sfruttato l'evento per spingere proposte e incolparsi a vicenda in vista delle elezioni del 2026.
L'Operação Contenção, lanciata la mattina del 28 ottobre 2025, mirava a eseguire 69 mandati di arresto in 180 indirizzi nei complessi Alemão e Penha, sede di 26 comunità. Il bilancio ufficiale è di 64 morti — 60 sospetti e quattro agenti (due civili, due militari) —, 81 arresti e il sequestro di 72 fucili. Il Comando Vermelho ha reagito con barricate di autobus e camion, pneumatici in fiamme e bombe lanciate da droni contro polizia e civili, bloccando strade come Avenida Brasil e Linha Amarela. Questo ha causato caos nella mobilità: l'ora di punta è stata anticipata di quattro ore, scuole e università come UFRJ e UERJ hanno sospeso le lezioni, e 71 autobus sono stati usati come barriere, colpendo 204 linee, secondo Rio Ônibus.
Il governatore Cláudio Castro (PL) ha dichiarato che Rio è 'solo in questa guerra' e ha criticato la mancanza di supporto federale, sostenendo il rifiuto di tre richieste precedenti di veicoli blindati del Ministero della Difesa — anche se non per questa operazione. In un video, ha richiesto e ottenuto l'approvazione per trasferire dieci leader del CV, come My Thor e Waguinho de Cabo Frio, in prigioni federali, sottolineando 'integrazione e dialogo'. Il Ministero della Giustizia, tramite un comunicato e la conferenza stampa del ministro Ricardo Lewandowski, ha negato di aver ricevuto richieste di aiuto per l'operazione e ha elencato gli investimenti nella lotta al crimine. Lewandowski ha replicato: il governatore deve 'assumere le sue responsabilità' o richiedere GLO, intervento federale o stato di assedio.
Alleati di Lula come Edinho Silva (PT) hanno accusato Castro di 'politicizzare' il 'disastro' e hanno sostenuto la PEC da Segurança bloccata in Congresso per federalizzare le indagini. Gleisi Hoffmann ha twittato sulla sua urgenza. Dall'opposizione, Sóstenes Cavalcante (PL-RJ) ha condiviso un montaggio di Lula con un cappello 'CPX', implicando complicità, mentre Flávio Bolsonaro (PL-RJ) ha citato il commento di Lula sui trafficanti come 'vittime'. Governatori come Romeu Zema (MG) hanno definito le fazioni 'terroristi', e Ronaldo Caiado (GO) ha elogiato Castro. L'Ufficio del Procuratore Pubblico di Rio ha inviato esperti per autopsie indipendenti, secondo l'ADPF das Favelas del STF. Gruppi come OAB, DPU e Human Rights Watch hanno criticato l'operazione per aver messo in pericolo i civili, con César Muñoz che l'ha definita una 'tragedia' che richiede indagini.
Una riunione d'emergenza con Alckmin si è tenuta quel pomeriggio, inclusi ministri come Rui Costa e Gleisi Hoffmann. Lula, tornato dall'Asia, ha discusso con Rui quella notte. Per il 29 ottobre, una delegazione federale con Lewandowski e Rui è prevista per incontrare Castro a Rio, nonostante una disputa sul luogo — il federale preferisce Rio, il governatore Brasília.