RN inverte posizione su testo anti-immigrazione al Parlamento Europeo
Il gruppo Rassemblement National (RN) al Parlamento Europeo ha compiuto un'inaspettata inversione di marcia su un testo mirato a combattere l'immigrazione irregolare. Inizialmente contrario, il partito ha scelto alla fine di astenersi durante il voto. Questa decisione sorprende in mezzo alle tensioni politiche in Francia e in Europa.
Il 2 ottobre 2025, durante una sessione plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, il gruppo Identità e Democrazia (ID), che include l'RN francese, ha sorpreso gli osservatori cambiando posizione su un rapporto della commissione LIBE sulla gestione dei flussi migratori. Il testo, proposto dalla relatrice olandese Hilde Vautmans (Renew Europe), mira a rafforzare i controlli alle frontiere esterne dell'UE e ad accelerare i rimpatri dei migranti irregolari.
Inizialmente, l'RN, guidato da Jordan Bardella in Parlamento, aveva annunciato un'opposizione ferma, definendo il documento 'troppo lassista' e insufficiente contro ciò che descrive come un'invasione migratoria'. Fonti interne del partito indicano che questa posizione mirava a guadagnare punti con il suo elettorato nazionale in vista delle elezioni francesi. Tuttavia, nel voto finale, i 58 eurodeputati RN hanno scelto l'astensione, permettendo al testo di passare con una maggioranza relativa (312 a favore, 256 contro, 58 astensioni).
Jordan Bardella ha giustificato la scelta in una dichiarazione post-voto: 'Ci asteniamo perché questo testo, pur imperfetto, contiene progressi sul rafforzamento di Frontex che non potevamo ignorare'. Questa spiegazione contrasta con le critiche precedenti del partito, che aveva denunciato il rapporto come una 'capitolazione all'immigrazione di massa'.
Questa inversione avviene in un contesto più ampio: l'UE affronta un aumento delle arrivi di migranti nel 2025, con oltre 200.000 domande di asilo registrate nel primo semestre, secondo Eurostat. In Francia, l'RN, principale partito di opposizione, utilizza regolarmente l'immigrazione come tema centrale. Gli analisti suggeriscono che l'astensione possa riflettere una strategia per evitare l'isolamento all'interno del gruppo ID, dove partiti come l'AfD tedesca hanno votato contro.
Le reazioni sono state immediate. La presidente della commissione LIBE, Evelyne Gebhardt (socialista spagnola), ha accolto con favore l'astensione dell'RN come 'segno di maturità europea', mentre voci anonime all'interno del partito francese lo descrivono come un 'compromesso forzato' per non bloccare misure di sicurezza. Questo episodio evidenzia le sfide dell'RN nel bilanciare la sua dura linea nazionale con le dinamiche del Parlamento Europeo.