Sébastien Lecornu aperto a un sostituto della tassa Zucman
Il ministro francese delle Forze Armate Sébastien Lecornu ha espresso la disponibilità a creare un sostituto della tassa Zucman nel bilancio 2025. L'economista premio Nobel Joseph Stiglitz sostiene che la Francia implementi la tassa in modo indipendente. Queste dichiarazioni arrivano in mezzo a dibattiti sulla finanziamento della difesa e la riduzione della disuguaglianza.
Il 3 ottobre 2025, Sébastien Lecornu, ministro francese delle Forze Armate, ha dichiarato durante le discussioni sul bilancio di essere aperto alla creazione di un sostituto per la tassa Zucman. Proposta dall'economista Gabriel Zucman, questa tassa mira a tassare i più ricchi per finanziare la spesa pubblica, in particolare la difesa. Lecornu ha commentato: 'Sono pronto a creare un sostituto per la tassa Zucman', evidenziando una volontà di esplorare alternative valide nelle trattative budgitarie in corso.
In un'intervista pubblicata lo stesso giorno, Joseph Stiglitz, vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 2001, ha esortato la Francia a implementare la tassa Zucman unilateralmente. Sostiene che ciò posizionerebbe il paese come leader globale nella tassazione progressiva. Stiglitz ha dichiarato: 'La Francia può implementare la tassa Zucman da sola; la renderebbe un leader da seguire.' Enfatizza i benefici per ridurre la disuguaglianza e finanziare i bisogni pubblici senza attendere la coordinazione europea.
Queste dichiarazioni avvengono in mezzo a negoziati sulla legge di bilancio 2025, dove il governo cerca risorse aggiuntive in mezzo a vincoli budgitarie. La tassa Zucman, originariamente progettata per colpire gli asset finanziari non dichiarati degli ultraricchi, ha scatenato un intenso dibattito in Francia. Mentre Lecornu suggerisce un sostituto, potenzialmente meno ambizioso, Stiglitz sottolinea la necessità di una misura forte e indipendente. Non emergono contraddizioni significative tra le fonti, che concordano sulla rilevanza di questa tassazione per le sfide attuali.