Il politico dell’opposizione Haitham al-Hariry, membro del Partito Alleanza Popolare Socialista, è diventato l’ultimo candidato squalificato dalle elezioni della Camera dei Rappresentanti egiziana del 2025 a causa del suo status di servizio militare. Questa decisione, confermata dalla Corte Amministrativa Suprema, applica una nuova interpretazione delle leggi sul servizio militare non applicata nelle elezioni precedenti. Hariry e i suoi avvocati avvertono che potrebbe impedire a migliaia di egiziani di partecipare alla vita politica.
La Corte Amministrativa Suprema ha confermato giovedì la squalifica di Haitham al-Hariry, ex deputato di Alessandria e membro del Partito Alleanza Popolare Socialista, per la candidatura alle elezioni della Camera dei Rappresentanti del 2025. Hariry, che ha vinto un seggio nel 2015 ma ha perso la rielezione nel 2020, ha detto a Mada Masr che la decisione lo priva del suo «diritto costituzionale di candidarsi a qualsiasi elezione futura senza alcuna ragione o giustificazione».
Questo caso fa parte di un’onda più ampia che colpisce almeno sei ex parlamentari, incluso Mohamed Abdel Halim, un altro candidato del PAPS. L’Autorità Nazionale per le Elezioni (NEA) ha anche escluso i candidati del Partito Salafita Nour dalla corsa al Senato: Mohamed Shokry al Cairo, Saber Refad a Marsa Matruh, Al-Sayed Khalifa a Kafr al-Sheikh e Ahmed Yehia a Beni Suef.
Le squalifiche derivano da una nuova interpretazione della legge sul servizio militare, che tratta le esclusioni ministeriali come equivalenti all’evasione dal reclutamento, il che vieta la candidatura. Hariry è stato escluso per motivi di sicurezza nazionale a causa del ruolo di suo padre come figura di spicco dell’opposizione sotto Hosni Mubarak. L’avvocato difensore Khaled Ali ha detto a Mada Masr che la decisione stabilisce un precedente pericoloso che viola i principi di uguaglianza e mina i diritti politici costituzionali, potenzialmente punendo gli oppositori.
Sebbene alcuni tribunali amministrativi di primo grado abbiano ribaltato le squalifiche, la Corte Amministrativa Suprema le ha annullate, stabilendo un precedente vincolante. La NEA ha pubblicato l’elenco preliminare dei candidati accettati l’11 luglio per le elezioni del Senato, segnalando questo cambiamento, che è stato discusso internamente durante il mandato del giudice Ahmed Abboud dal 2017 al 2020 ma non adottato allora.
Il cambiamento potrebbe escludere migliaia di persone dalla politica, inclusi coloro che sono stati esentati per ragioni politiche durante l’era Mubarak.