Ana Redondo fa avanzare la legge contro la violenza vicaria
La ministra spagnola per l'Uguaglianza Ana Redondo ha annunciato progressi su un disegno di legge per combattere la violenza vicaria, una forma di abuso che utilizza i bambini come strumenti contro un partner. Redondo sottolinea che la legge deve adattarsi ai cambiamenti sociali. Il testo mira a riconoscere e penalizzare questa realtà nell'ambito della violenza di genere.
Ana Redondo, ministra spagnola per l'Uguaglianza, ha presentato progressi sul disegno di legge contro la violenza vicaria il 30 settembre 2025, durante un'intervista con El País. Questa legislazione mira a incorporare il concetto di violenza vicaria nel quadro legale spagnolo, definendolo come un danno intenzionale ai bambini per ferire la madre o il genitore vittima nella violenza di genere.
Redondo ha spiegato che la bozza ha subito consultazioni con esperti e organizzazioni femministe. « Vogliamo che la legge accompagni la società », ha dichiarato la ministra, enfatizzando la necessità che la legislazione evolva con le richieste sociali e non diventi obsoleta. Il progetto include misure per proteggere i minori nei processi giudiziari relativi all'affidamento e alle visite, priorizzando la loro sicurezza.
Il contesto di questa iniziativa risiede nel crescente riconoscimento della violenza vicaria in Spagna. Secondo i dati del Ministero dell'Uguaglianza, migliaia di casi all'anno coinvolgono questo tipo di abuso, spesso trascurato dai tribunali. La legge si allinea con la Legge Organica del 2022 sulla Garanzia Globale della Libertà Sessuale, ampliando le protezioni contro la violenza machista.
Redondo ha evidenziato l'importanza della formazione giudiziaria: « È essenziale che giudici e procuratori comprendano questa forma di violenza per applicarla correttamente. » Il testo prevede sanzioni specifiche e protocolli per identificare i rischi negli ambienti familiari. Sebbene il processo legislativo sia nelle fasi iniziali, l'approvazione al Congresso è prevista nei prossimi mesi, dopo i dibattiti parlamentari.
Questa legge rappresenta un passo chiave nella lotta contro la violenza di genere, offrendo strumenti legali alle vittime e ai loro figli. Gli esperti consultati concordano sul fatto che la sua implementazione potrebbe prevenire tragedie e promuovere una giustizia più sensibile al genere.