Padre e due complici accusati per il rapimento di una bambina in Orne
Il padre di una bambina di tre anni rapita in Orne e due complici sono stati accusati di rapimento e sequestro. La bambina, di nome Khuslen, è stata trovata sana e salva mercoledì in Morbihan. È stato attivato un allarme di rapimento dopo la sua scomparsa lunedì sera.
Lunedì sera, il padre di Khuslen, una bambina di tre anni di origine mongola, l'ha rapita dalla casa familiare ad Alençon, in Orne. Di 36 anni e separato dalla madre, aveva perso l'autorità genitoriale a seguito di una condanna nel 2024 per violenza domestica. Secondo Ouest-France, si era presentato a casa fingendo di recuperare degli effetti personali.
Un allarme di rapimento è stato attivato martedì sera e revocato mercoledì mattina. La bambina è stata trovata intorno a mezzogiorno in Morbihan, in buona salute, mentre suo padre è stato arrestato vicino a Vannes. Trattenuto in custodia cautelare per "rapimento e sequestro o detenzione arbitraria di un minore sotto i 15 anni", è stato accusato venerdì dalla procura di Caen di "rapimento e sequestro di un minore sotto i quindici anni", un reato punibile con fino a 30 anni di prigione.
Due complici sono anche coinvolti. Un uomo di 41 anni che ha accompagnato il padre è accusato di "complicità nel rapimento e sequestro di un minore sotto i quindici anni". Una donna di 47 anni, proprietaria del veicolo Peugeot 308 utilizzato, affronta accuse di "omissione di denuncia di un reato e riciclaggio di denaro". La procura richiede la detenzione preventiva per il padre e la sorveglianza giudiziaria per gli altri.
Il caso è gestito dall'unità istruttoria di Caen, dopo che la procura di Alençon ha rinunciato ad esso. Il procuratore Joël Garrigue ha annunciato le accuse venerdì.