MaPrimeRénov' riprende ma con un budget ridotto
Il programma di aiuti per la ristrutturazione energetica delle abitazioni MaPrimeRénov' riprende il 1° ottobre 2025, dopo una sospensione dovuta a sforamento del budget. Tuttavia, il suo finanziamento è stato tagliato drasticamente, da 3 a 1,5 miliardi di euro per il 2025. Questa decisione attira critiche da parte di gruppi ambientalisti.
Lanciato nel 2020, MaPrimeRénov' ha registrato un enorme successo con oltre un milione di richieste di aiuti per lavori di ristrutturazione energetica nelle abitazioni. Questo programma finanziato dallo Stato francese è rivolto principalmente alle famiglie a basso reddito per migliorare l'isolamento e ridurre il consumo energetico. A luglio 2024, è stato temporaneamente sospeso a causa di un sforamento del budget, esaurendo i fondi assegnati prima del previsto.
La ministra delle Abitazioni Valérie Létard ha annunciato la ripresa del programma a partire dal 1° ottobre 2025. 'Stiamo adattando il programma alle attuali restrizioni di bilancio mantenendo il supporto essenziale per le famiglie vulnerabili', ha dichiarato in un comunicato stampa. Tuttavia, il budget per il 2025 è dimezzato a 1,5 miliardi di euro, rispetto ai 3 miliardi inizialmente previsti. Questo taglio influisce sugli importi degli aiuti per lavori come l'isolamento di tetti o pareti, ora limitati per le famiglie a reddito medio.
Associazioni come France Rénov' e Greenpeace hanno espresso delusione. 'Questa riduzione rischia di rallentare la transizione energetica delle abitazioni, in un momento in cui la Francia deve accelerare i suoi sforzi contro il cambiamento climatico', ha avvertito un portavoce di Greenpeace. Il programma continua a dare priorità alle ristrutturazioni complete, con sussidi fino al 90% dei costi per i più precari. Dal suo lancio, MaPrimeRénov' ha consentito la ristrutturazione di centinaia di migliaia di case, contribuendo a una riduzione stimata del 20% delle emissioni di CO2 per il riscaldamento.
Nonostante questi aggiustamenti, il governo enfatizza la prosecuzione degli obiettivi del piano France 2030 per la ristrutturazione energetica. Le domande possono essere presentate online tramite il sito web ufficiale, con semplificazioni promesse nelle procedure per evitare i ritardi amministrativi del passato.