Peinado indica Sánchez come causa dei presunti crimini di Gómez
Il giudice Juan Carlos Peinado ha attribuito al presidente Pedro Sánchez la responsabilità fondamentale per i presunti crimini di sua moglie, Begoña Gómez, secondo un rapporto dell'UCO. Nel frattempo, l'Unità Operativa Centrale ha richiesto un'indagine sui conti bancari di Javier Pardo de Vera e Víctor Herrero presso l'Audiencia Nacional. Questi sviluppi fanno parte di un'inchiesta in corso su irregolarità nelle assegnazioni pubbliche.
Il giudice Juan Carlos Peinado, che supervisiona il caso che indaga su Begoña Gómez, moglie del primo ministro Pedro Sánchez, ha indicato direttamente il capo del governo come la 'causa fondamentale' dei crimini a lei attribuiti. Secondo un rapporto dell'Unità Operativa Centrale (UCO) della Guardia Civil, Peinado sostiene che le azioni di Gómez, indagate per presunto traffico di influenze e corruzione negli affari, derivano dalla posizione di potere di suo marito. 'Sánchez è la causa fondamentale dei crimini che attribuisco a Begoña Gómez', afferma il magistrato nell'ordinanza giudiziaria, basata su dichiarazioni e documenti raccolti dagli investigatori.
L'inchiesta si concentra su assegnazioni pubbliche irregolari durante il mandato di Sánchez, inclusi contratti con aziende legate a Gómez. L'UCO ha esaminato email, riunioni e flussi finanziari che, secondo il rapporto, mostrano come l'influenza del presidente abbia beneficiato sua moglie. Non emergono contraddizioni tra le fonti, ma il caso rimane aperto, con Gómez convocata a testimoniare più volte dal 2024.
In uno sviluppo parallelo, l'UCO ha chiesto all'Audiencia Nacional di esaminare i conti bancari di due alti funzionari: Javier Pardo de Vera, presidente di Adif, e Víctor Herrero, direttore della Cattedra di Trasformazione Sociale all'Università Complutense, legata a Gómez. Il rapporto UCO dettagli sospetti trasferimenti e possibili legami con le attività indagate, richiedendo l'accesso agli estratti conto dal 2019. 'I conti di Pardo de Vera e Herrero devono essere indagati per segni di riciclaggio di denaro e finanziamento irregolare', afferma il documento.
Questi elementi avvengono in mezzo a tensioni politiche in Spagna, dove l'opposizione ha chiesto le dimissioni di Sánchez a causa dello scandalo. Il governo ha negato qualsiasi illecito, definendo l'inchiesta come 'guerra giudiziaria' politica. Fonti giudiziarie confermano che non ci sono accuse formali contro Sánchez fino ad oggi, ma il caso potrebbe ampliarsi nei prossimi mesi.