Il ritorno del RN nell'ufficio di presidenza dell'Assemblea cristallizza le tensioni
Il Rassemblement National (RN) è tornato nell'ufficio di presidenza dell'Assemblea Nazionale, scatenando forti tensioni politiche. Questo voto, tenutosi il 30 settembre 2025, evidenzia le divisioni in corso nella camera bassa del Parlamento francese. Le reazioni degli altri gruppi parlamentari sottolineano le poste in gioco democratiche e istituzionali.
Il 30 settembre 2025, l'Assemblea Nazionale ha votato sulla composizione del suo ufficio di presidenza, segnando il ritorno del Rassemblement National (RN) in questo organo di vertice. Secondo Le Monde, la decisione è passata per un margine ristretto, con 289 voti a favore e 276 contrari, permettendo a due deputati RN di unirsi all'ufficio presieduto da Yaël Braun-Pivet.
Questo ritorno segue un periodo di esclusione per il RN dopo le elezioni legislative del 2024, in cui il partito di estrema destra ha registrato significativi guadagni ma è stato tenuto fuori dall'ufficio grazie ad alleanze tra altre forze politiche. Il leader parlamentare del RN, Sébastien Chenu, ha salutato lo sviluppo come 'una vittoria per la democrazia rappresentativa', enfatizzando che 'il popolo francese ha votato per un'Assemblea plurale'.
Tuttavia, questa integrazione ha immediatamente cristallizzato tensioni. I gruppi di sinistra, in particolare La France Insoumise (LFI), l'hanno condannata come una 'deriva pericolosa' per le istituzioni. La presidente del gruppo LFI, Mathilde Panot, ha dichiarato: 'Permettere al RN di insediarsi al cuore del Parlamento significa legittimare l'estrema destra e indebolire i nostri valori repubblicani'. Nel frattempo, il gruppo di maggioranza Renaissance ha espresso riserve, con un portavoce che ha notato: 'Questa decisione rispetta le regole, ma restiamo vigili contro i rischi di polarizzazione'.
Il contesto più ampio rivela le fragilità del panorama politico francese post-elettorale. Senza un singolo blocco che detenga una maggioranza assoluta, le alleanze ad hoc sono cruciali. L'ufficio di presidenza dell'Assemblea, responsabile dell'organizzazione dei dibattiti e dei voti, gioca un ruolo cruciale in questa dinamica. Gli osservatori notano che il ritorno del RN potrebbe complicare le negoziazioni sul bilancio 2026 e altre grandi riforme.
Nonostante queste frizioni, Yaël Braun-Pivet ha chiamato all'unità: 'L'ufficio di presidenza deve riflettere la diversità dell'Assemblea per garantire il suo corretto funzionamento'. Questo episodio illustra le sfide che affronta la Quinta Repubblica di fronte all'ascesa degli estremi.