L'atleta svedese Andreas Almgren è diventato il primo europeo a scendere sotto i 59 minuti nella mezza maratona, fermando il cronometro a 58:41 nella gara di Valencia. Ha così stabilito il record continentale, superando il precedente primato dello svizzero Julien Wanders di 32 secondi. Nella gara femminile, la keniana Agnes Ngetich ha realizzato il terzo miglior tempo mondiale di sempre con 1:03:08.
La Mezza Maratona di Valencia ha assistito a un momento storico questa domenica quando Andreas Almgren, 30 anni, ex specialista degli 800 metri, ha tagliato il traguardo in 58 minuti e 41 secondi, battendo il record europeo detenuto da Julien Wanders da quasi sette anni. Ispirato da figure come Jakob Ingebrigtsen per competere al massimo livello contro gli atleti africani, Almgren detiene ora diversi record continentali nelle prove di fondo: è il primo europeo sotto i 27 minuti per i 10 chilometri e ora sotto i 59 per la mezza maratona. Detiene anche i record svedesi dai 1.500 metri fino alla distanza di oggi. A settembre, ha vinto il bronzo nei 10.000 metri ai Campionati del Mondo di Atletica.
Almgren ha superato un difficile periodo di infortuni dal 2016 al 2019 e da allora si allena con Svexa, un'azienda che utilizza intelligenza artificiale e data science. « La maratona? Più tardi. Ora voglio concentrarmi sulla pista fino ai Giochi di Los Angeles », ha commentato lo svedese, che ha spinto da solo dal chilometro 7 al 15 per raggiungere il suo obiettivo.
Nella gara maschile, l'etiope Yomif Kejelcha, che ha stabilito il record del mondo l'anno scorso a 57:30 nello stesso evento, ha finito a 58:02 dopo problemi di stomaco che lo hanno lasciato a vomitare alla fine. Lo spagnolo Said Mechaal, fratello di Adel Mechaal, ha cercato di battere il record nazionale ma è stato superato negli ultimi 300 metri da Carlos Mayo, che ha mantenuto il suo tempo a 1:00:46 e si è classificato quinto. Nell'evento femminile, la palentina Carla Gallardo ha cronometrato 1:09:14, il sesto miglior tempo spagnolo di sempre.