Processo a David Rachline per assunzione illegale di interessi
David Rachline, sindaco di Fréjus per il RN, è in giudizio a Parigi per assunzione illegale di interessi in un caso che coinvolge contratti municipali. Il procedimento evidenzia questioni di etica politica. Un testimone ha dichiarato che 'l'etica non può essere delegata'.
Il processo a David Rachline si è aperto il 30 settembre 2025 davanti al tribunale penale di Parigi. Il sindaco di Fréjus, figura di spicco del Rassemblement National (RN), è accusato di aver favorito un'azienda legata a un stretto collaboratore nell'assegnazione di appalti pubblici. Il caso riguarda contratti firmati tra il 2014 e il 2017, quando Rachline guidava la città.
Secondo l'articolo di Le Monde, gli investigatori hanno rilevato che l'azienda, gestita da un amico di Rachline, ha ottenuto diversi contratti senza procedure di gara adeguate. Rachline nega un coinvolgimento personale, sostenendo di aver delegato tali decisioni ai suoi vice. Tuttavia, un'esperta di etica, testimoniando come teste, ha sottolineato: 'L'etica non può essere delegata.' Ha spiegato che i funzionari eletti mantengono una responsabilità diretta nella supervisione degli interessi pubblici.
Il contesto politico è teso: Rachline, eletto nel 2014, è vicino a Marine Le Pen e una figura chiave del RN. Il caso arriva mentre il partito affronta molteplici indagini sulle sue pratiche. Gli avvocati della difesa sostengono che i fatti siano prescritti o mal interpretati, mentre l'accusa evidenzia chiare violazioni del codice penale.
Al momento, il processo continua con le audizioni di testimoni municipali. Rachline rischia fino a 10 anni di prigione e una multa di 1 milione di euro in caso di condanna. Questo caso illustra le sfide etiche che affrontano i funzionari eletti locali in Francia.