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Primi effetti della tangenziale di Parigi a 50 km/h

02 ottobre 2025
Riportato dall'IA

La riduzione della velocità a 50 km/h sulla tangenziale di Parigi sta già mostrando effetti positivi. Meno traffico, inquinamento e rumore sono osservati secondo le stime iniziali. Questa misura mira a migliorare la qualità dell'aria e la sicurezza in città.

La tangenziale di Parigi, un'arteria iconica della capitale francese, ha visto il suo limite di velocità ridotto a 50 km/h a luglio 2024. Questa decisione, parte di un piano più ampio per rendere la città più verde, sta già dando i suoi frutti secondo le prime analisi pubblicate il 1 ottobre 2025 da Le Monde.

Le stime mostrano che il volume del traffico è diminuito di circa il 10% da quando la misura è entrata in vigore. Questa riduzione è dovuta a un effetto dissuasivo sui guidatori, che stanno scegliendo rotte alternative o i trasporti pubblici. «Questo è un primo passo incoraggiante verso una mobilità più sostenibile», ha detto un esperto ambientale intervistato dal giornale.

Riguardo all'inquinamento, i livelli di particelle fini (PM10 e PM2.5) sono scesi del 5-15%, mentre le emissioni di ossido di azoto (NOx) sono diminuite dell'8%. Questi miglioramenti sono attribuibili a una velocità più moderata, che riduce le accelerazioni e le frenate intense. I residenti, spesso esposti a questa inquinamento, ne beneficiano direttamente, specialmente nei quartieri adiacenti come quelli nel nord di Parigi.

Anche il rumore è stato positivamente influenzato: è stata misurata una riduzione di 2-3 decibel, che rappresenta un notevole miglioramento del comfort acustico per gli abitanti. La tangenziale, con i suoi 35 km di lunghezza, genera tipicamente rumore sopra i 70 dB, e questa diminuzione potrebbe ridurre i disturbi del sonno e i rischi per la salute.

Questi effetti sono temporanei e basati su dati preliminari raccolti nei primi due mesi. Le autorità parigine, in collaborazione con Airparif e l'Agenzia Regionale per la Salute, continuano il monitoraggio per valutare gli impatti a lungo termine. Sebbene alcuni guidatori si lamentino di tempi di viaggio più lunghi, i benefici ambientali li superano secondo gli osservatori. Questa iniziativa si inserisce nell'impegno di Parigi per la neutralità carbonica entro il 2050.

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