L'Assemblea Nazionale francese ha approvato definitivamente, il 15 ottobre, un disegno di legge che facilita l'assunzione di persone over 60 attraverso un nuovo contratto sperimentale. Il testo recepisce accordi tra sindacati e datori di lavoro, inclusi esenzioni fiscali per i datori. È passato con 143 voti a favore e 25 contrari.
Mercoledì 15 ottobre, l'Assemblea Nazionale ha esaminato e approvato un disegno di legge che recepisce diversi accordi tra sindacati dei lavoratori e organizzazioni datoriali. Approvato dal Senato prima della pausa estiva, questo testo segna la prima revisione della sessione ordinaria da parte dei deputati, subito dopo la dichiarazione di politica generale di Sébastien Lecornu.
Al cuore del disegno di legge c'è la creazione di un CDI per anziani chiamato 'contratto di valorizzazione dell'esperienza' (CVE), sperimentale per cinque anni dopo la promulgazione. Destinato a chi cerca lavoro di almeno 60 anni – o da 57 in caso di accordi settoriali –, offre ai datori di lavoro maggiore flessibilità. Possono optare per il pensionamento una volta che il dipendente raggiunge l'età di eleggibilità piena alla pensione, a differenza della regola attuale che limita il pensionamento obbligatorio a 70 anni. I datori di lavoro godranno anche di esenzioni sulle indennità di fine rapporto per pensione.
Il testo rafforza gli obblighi di negoziazione a livello settoriale e aziendale sulla ritenzione dei lavoratori anziani. Introduce una modifica minore all'assicurazione contro la disoccupazione: i primi richiedenti hanno bisogno solo di cinque mesi di lavoro, invece di sei, per qualificarsi ai benefici. È stato approvato un accordo che elimina il limite di tre mandati per gli eletti del comitato sociale ed economico (CSE), rispondendo a una richiesta sindacale.
Infine, il disegno di legge recepisce un accordo del 25 giugno tra sindacati e datori di lavoro per facilitare le riconversioni professionali, rafforzato da un emendamento governativo dopo le lamentele dei partner a luglio.
'Abbiamo lavorato bene insieme per le imprese e i dipendenti di questo paese. Ci incontreremo di nuovo questo autunno per altri appuntamenti importanti', ha celebrato il ministro del Lavoro Jean-Pierre Farandou durante il suo primo intervento in aula. Il voto ha ottenuto 143 favorevoli contro 25, tutti da La France insoumise, alla vigilia di una mozione di censura prevista per fallire senza il sostegno del Partito Socialista.