La presidente di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, ha annunciato un piano per garantire almeno un bancomat in ciascuno dei 179 municipi della regione, rendendola la prima in Spagna a farlo. L'iniziativa mira a combattere l'etismo e a garantire l'accesso ai servizi bancari di base nelle aree rurali. Il progetto, con un investimento di circa 70.000 euro, inizierà l'implementazione a marzo.
Ad aprile 2022, durante una visita a Villamanta, la presidente di Madrid Isabel Díaz Ayuso ha sottolineato la necessità di uno stato sociale inclusivo: «Lo stato sociale deve servire tutti, specialmente coloro che sono lasciati indietro o con bisogni speciali, e non tutti hanno accesso a Internet o sanno usarlo.» Quella dichiarazione ha spinto il servizio di banca mobile dell'amministrazione regionale, gestito da CaixaBank, che si è esteso a 41 municipi aggiuntivi per aiutare i residenti senza filiali bancarie vicine.
Tre anni dopo, a settembre durante il Dibattito sullo Stato della Regione, Ayuso ha alzato la posta annunciando che il governo regionale avrebbe garantito un bancomat in ogni municipio. Secondo il consigliere alla Presidenza, Giustizia e Amministrazione Locale, Miguel Ángel García, 61 dei 179 municipi attualmente non hanno bancomat, salendo a 63 inclusi i borghi; tutti hanno meno di 20.000 abitanti, per lo più nella Sierra Norte. Ciò significa che un terzo delle città deve spostarsi altrove per i servizi bancari.
Il piano, parte della strategia 'Pueblos con vida', prevede bancomat multimarca senza commissioni, partendo dai prelievi e ampliandosi a depositi di contanti, controlli di saldo, pagamenti di bollette e ricariche di carte di trasporto. I comuni aderenti si occuperanno della selezione del sito e delle utenze. Il bando per l'azienda di installazione è in attesa.
Inoltre, la Comunità investirà 48 milioni di euro nel Piano Strade Rurali tramite il PIR, migliorando l'accesso a 17 municipi, incroci, superfici stradali e 36 km di piste ciclabili, in collaborazione con alloggi, trasporti e infrastrutture. L'anno prossimo, l'ufficio mobile dei servizi cittadini raggiungerà i 155 municipi con oltre 50.000 abitanti.