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L'importanza della psicoeducazione per i bambini con ADHD

12 ottobre 2025
Riportato dall'IA

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) colpisce quasi il 6% dei giovani in età scolare in Francia. Con un intervento precoce, non ostacola il successo di un bambino. La psicoeducazione è cruciale per una diagnosi e un supporto adeguati.

L'ADHD non è mera irrequietezza infantile, ma una condizione complessa e invalidante se non trattata. L'articolo afferma che i bambini colpiti sono più inclini a comportamenti rischiosi, dipendenze, gravidanze precoci nelle ragazze o persino delinquenza. In Francia, colpisce il 5-6% dei bambini in età scolare, con i maschi tre volte più colpiti rispetto alle femmine.

I genitori dovrebbero consultare un esperto al primo segno di dubbio. La diagnosi richiede criteri rigorosi: almeno 6 sintomi di disattenzione e/o 6 sintomi di iperattività-impulsività, che durino almeno sei mesi, inizino prima dei 12 anni e siano presenti in più contesti come casa o scuola. «Occorrono almeno 6 sintomi di disattenzione e/o 6 sintomi di iperattività-impulsività. Devono anche persistere per almeno gli ultimi sei mesi, essere presenti prima dei 12 anni e verificarsi in ambienti diversi (casa, scuola, ecc.)…», spiega l'articolo.

L'intervento precoce, inclusa la psicoeducazione, dà al bambino «tutte le possibilità di successo». Professionisti come i terapeuti psicomotori supportano questo processo. Sebbene sottolinei la necessità di agire tempestivamente, l'articolo avverte contro diagnosi affrettate senza una valutazione approfondita.

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