Il Brasile affronta disuguaglianze aggravate da evasori fiscali cronici che accumulano miliardi di debiti fiscali senza punizioni efficaci. Un disegno di legge del Senato mira a definire e limitare questi debitori, escludendoli da benefici e appalti pubblici. La proposta sottolinea la necessità di trattare i reati fiscali con maggiore rigore rispetto ad altri reati contro la proprietà.
Il Brasile è segnato da disuguaglianze economiche, legali e sociali, con disparità di trattamento tra classi, razze e generi. Politiche come la ridistribuzione del reddito, la tassazione progressiva e le azioni affirmative mirano a contrastarle, ma persistono privilegi legali per gli evasori fiscali cronici. Questi agenti, circa 1.200 individui, accumulano oltre 200 miliardi di reais in debiti fiscali, strutturando le loro attività economiche intorno alla occultazione e alla frode fiscale. Il loro comportamento distorce la concorrenza, danneggia l'ambiente degli affari e grava sulle finanze pubbliche e sui programmi sociali.
Il paese manca di un quadro legale specifico per combatterli. Ricevono benefici fiscali, partecipano a gare d'appalto e concessioni. Nei procedimenti penali fiscali, possono estinguere la pena pagando i debiti anche dopo una condanna definitiva, incentivando i ritardi. Al contrario, reati comuni come furto o appropriazione indebita sono puniti indipendentemente dalla restituzione.
«Nessun paese serio tratta con tale benevolenza coloro che violano persistentemente le norme fiscali», afferma il testo, firmato da un avvocato e professore di diritto penale all'USP e dal segretario speciale della Receita Federal.
In discussione al Senato Federale, il Progetto di Legge Complementare 125/2022 istituisce il Codice di Difesa del Contribuente e definisce il debitore cronico come colui con crediti fiscali federali pari o superiori a 15 milioni di reais, equivalenti a più del 100% dei beni noti, mantenendo l'irregolarità per almeno quattro periodi consecutivi o sei alternati in 12 mesi, senza giustificazioni come calamità o frodi esecutive. Se classificato come tale, saranno esclusi da benefici fiscali, appalti, legami con l'amministrazione pubblica e registri dei contribuenti. Inoltre, non potranno estinguere pene penali saldando i debiti.
Il lento progresso del disegno di legge rivela la forza degli interessi avvantaggiati da una legislazione obsoleta, perpetuando le disuguaglianze.