Dal 27 ottobre 2025, la commissione per gli affari sociali dell'Assemblea sta esaminando il progetto di legge sul finanziamento della sicurezza sociale (PLFSS) per il 2026, con circa 1700 emendamenti presentati. Diverse misure controverse sono state eliminate o modificate durante i dibattiti in commissione. Le discussioni termineranno il 31 ottobre prima di passare al voto in Assemblea il 4 novembre.
I dibattiti sul PLFSS 2026 sono iniziati lunedì 27 ottobre 2025 nella commissione per gli affari sociali dell'Assemblea, in parallelo alle discussioni sul bilancio dello Stato. Con 1700 emendamenti da esaminare in un lasso di tempo ristretto, la commissione deve concludere i lavori venerdì 31 ottobre, prima del dibattito in Assemblea che inizia martedì 4 novembre.
Tra gli emendamenti adottati, è stata eliminata il congelamento della scala CSG. È stata anche soppressa la soprattassa sulle assicurazioni mutualistiche, destinata a finanziare la sospensione della riforma delle pensioni. È stata abbandonata la nuova contribuzione datoriale sui buoni pasto, così come l'aumento della contribuzione datoriale sulle indennità di licenziamento convenzionale, che è stata annullata.
È stato respinto il termine delle esenzioni dai contributi sociali che favoriscono gli apprendisti. Tuttavia, è stata aumentata la tassazione sui 'paracadute dorati' più significativi. Sono stati adottati emendamenti PS e LFI per un aumento di 1,4 punti della CSG sui redditi da capitale, portando il tasso dal 9,2% al 10,6%. È stata istituita una negoziazione obbligatoria per il mantenimento dei lavoratori anziani nell'occupazione, e fissato un tetto agli sconti commerciali per le farmacie.
Questi voti in commissione anticipano dibattiti intensi nella sessione plenaria, evidenziando tensioni intorno al finanziamento della sicurezza sociale.